Soltanto la cultura può fermare la guerra
L’ebraismo nel cuore del Sannio: storia e ricchezza di una presenza dimenticata tra Molise e Benevento Tra le pieghe del paesaggio appenninico, al confine tra il Molise e la provincia di Benevento, affiora una storia spesso trascurata dalla grande narrazione nazionale: quella della presenza ebraica nell’antico Sannio. Non si tratta soltanto di una testimonianza culturale, ma anche di un contributo concreto, duraturo, allo sviluppo economico e sociale del territorio. È una vicenda che intreccia mobilità, saperi, lavoro e resilienza, e che ancora oggi sopravvive nei toponimi, nei registri fiscali e nelle pietre scolpite. A Benevento, importante nodo tra le vie Appia e Traiana, la comunità ebraica è attestata già in epoca tardoantica. Tra l’XI e il XIII secolo, la città divenne un centro culturale ebraico di rilievo: vi operava una yeshivah fondata da Hananeel ben Paltiel, figura eminente della tradizione rabbinica italiana. Il viaggiatore sefardita Benjamin di Tudela, nel XII s...