Torrecuso, il Premio “Cav. Mennato Falluto” celebra il legame tra cultura, territorio ed economia (articolo di Domenico Rotondi)

 


Mercoledì 5 novembre 2025, presso la storica azienda vitivinicola “Cav. Mennato Falluto” di località Saude, a Torrecuso (Benevento), si è svolta la cerimonia inaugurale della terza edizione del premio intitolato al Cavaliere Mennato Falluto, inserita nell’ambito della quinta edizione della manifestazione “Sorriso di Bacco – Novello 2025”. Ho accolto con sincero piacere l’invito degli eredi del Cavaliere, che da anni promuovono un riconoscimento di qualità dedicato al mondo vitivinicolo e ai giovani del Sannio, con l’obiettivo di consolidare il trinomio cultura-territorio-economia, fondamento imprescindibile della rinascita civile delle aree appenniniche.

La manifestazione ha preso il via alle 18:30 con il dibattito “Viviamo le Aree Interne: ragioniamoci”, moderato dal giornalista Vittorio Vallone e arricchito dagli interventi di Francesco Nardone, responsabile dell’organizzazione no profit Futuridea; Libero Rillo, presidente del Consorzio Tutela Vini del Sannio; Renzo Mazzeo, presidente delle Pro Loco Sannio; del sottoscritto, in qualità di coordinatore dell’associazione culturale Togo Bozzi; e del professor Ettore Varricchio, docente dell’Università del Sannio. Il confronto, improntato a un linguaggio chiaro e propositivo, ha affrontato i temi cruciali dello sviluppo delle aree interne – dalle infrastrutture alla coesione sociale, dall’agricoltura di qualità ai servizi essenziali – richiamando la necessità di riconoscere a questi territori un ruolo centrale nella sostenibilità del sistema Paese.

L’azienda “Cav. Mennato Falluto”, fondata negli anni Settanta, rappresenta oggi un punto di riferimento del comparto vitivinicolo del Taburno. I vigneti, situati in un’area dalle peculiari caratteristiche pedoclimatiche, producono Aglianico, Falanghina e Coda di Volpe, vinificati e affinati con tecniche attente a esaltare la vocazione del vitigno e del territorio. A completare l’offerta, l’agriturismo “Da Zì Mennato – Alle sorgenti dell’Aglianico” consente agli ospiti di vivere un’esperienza immersiva fra paesaggio, tradizione e ospitalità rurale, rendendo l’azienda un presidio autentico di cultura contadina e sviluppo sostenibile.

Il premio, promosso annualmente dalla famiglia Falluto, nasce con l’intento di onorare la memoria del Cavaliere, la cui visione imprenditoriale e civile ha contribuito a far conoscere il Sannio nel panorama nazionale dei vini di qualità. In questa edizione, dedicata al radicamento della cultura vitivinicola e agroalimentare nelle aree interne, si è voluto riaffermare il valore del lavoro, della comunità e della memoria. Nel corso della cerimonia è stata inaugurata anche la mostra fotografica “Scatti di Profumi Inebrianti… nell’Alba dei Ricordi”.

Nel ringraziare la famiglia Falluto per la consueta ospitalità, auspico che questo appuntamento diventi sempre più un laboratorio permanente di dialogo e partecipazione. Solo intrecciando cultura, territorio ed economia sarà possibile restituire centralità e speranza alle nostre aree interne, affinché non siano più considerate periferie, ma cuori pulsanti di sviluppo e civiltà. Il vino, la terra e la cultura – in sinergia – continueranno a rappresentare la linfa vitale del Sannio e del suo futuro. 

#domenicorotondi 

Complimenti anche a #Vittorio #Vallone per aver ideato e reso possibile un confronto articolato su un tema cruciale per il futuro dell’Italia. La sua professionalità merita il pieno riconoscimento da parte di tutti noi.


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