Terra dei Fuochi, il decreto è legge: una svolta per la salute dei cittadini e la giustizia ambientale (articolo di Domenico Rotondi)
La
Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva il decreto-legge
n. 116, recante nuove disposizioni urgenti contro le attività
illecite in materia di rifiuti, per la bonifica della cosiddetta
Terra
dei Fuochi
e per l’assistenza alla popolazione colpita da eventi
calamitosi.
Il provvedimento, noto come Decreto
Terra dei Fuochi,
segna un passaggio decisivo nella lotta alla criminalità ambientale
e introduce pene più severe contro l’abbandono illecito dei
rifiuti, le discariche abusive e il traffico illegale di materiali
tossici.
Per
anni, il fenomeno ha devastato ampie zone della Campania,
trasformando interi territori in discariche a cielo aperto, con gravi
ripercussioni sulla salute delle popolazioni locali, sulla sicurezza
alimentare e sulla qualità complessiva dell’ambiente.
La
nuova legge interviene con strumenti più efficaci, rafforzando i
poteri di controllo, le sanzioni penali e le risorse economiche
destinate alle operazioni di bonifica e di prevenzione.
“Accogliamo con favore l’approvazione di questo decreto, che finalmente introduce pene più severe contro chi avvelena i nostri territori” – dichiara Fabrizio Premuti, presidente di Konsumer Italia – “Da anni denunciamo le conseguenze dell’inquinamento da rifiuti tossici: questo provvedimento rappresenta un segnale importante”.
Il decreto costituisce un punto di svolta non solo per la giustizia ambientale, ma anche per la tutela dei consumatori, i quali hanno diritto a vivere in un ambiente salubre e in un territorio bonificato. Konsumer Italia richiama l’attenzione sull’aspetto sanitario del problema: l’inquinamento del suolo e dell’aria incide direttamente sulla salute delle persone, sul cibo che si consuma e sull’acqua che si beve.
“I cittadini della Terra dei Fuochi hanno diritto alla giustizia ambientale e alla tutela della loro salute – conclude Premuti –. Non possiamo più permetterci ritardi. È arrivato il momento di agire, per davvero”.
L’approvazione del Decreto Terra dei Fuochi rappresenta dunque un atto di responsabilità politica e civile, un impegno concreto dello Stato verso la tutela dei cittadini e del territorio. Si tratta di un segnale di speranza per quelle comunità che per troppo tempo hanno subito le conseguenze dell’illegalità e dell’abbandono istituzionale.
Tuttavia, la sfida non può considerarsi conclusa. Occorre estendere l’attenzione e la vigilanza anche alle aree interne del Sannio e dell’Irpinia, territori che, pur lontani dai principali epicentri del disastro ambientale, rischiano di subire gli effetti collaterali del fenomeno. Salvaguardare la salubrità ambientale di queste zone significa preservare un patrimonio naturale, agricolo e umano di valore inestimabile, assicurando alle generazioni future il diritto fondamentale a vivere in un ambiente sano, giusto e sostenibile.
#domenicorotondi
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