Guardia Sanframondi, al via il 1° Concorso Fotografico Nazionale “L’oro di Guardia” (di Domenico Rotondi)

 


Il Circolo Fotografico Sannita, presieduto da Cosimo Petretti, in collaborazione con la Cantina Sociale La Guardiense, ha indetto il 1° Concorso Fotografico Nazionale “L’oro di Guardia”, un’iniziativa nata con l’obiettivo di raccontare, attraverso lo sguardo dei fotografi, le emozioni e le suggestioni che accompagnano la vendemmia e la cultura del vino.

L’iniziativa, rivolta senza distinzione a professionisti e amatori, intende immortalare luoghi, persone, stili di vita ed esperienze legati al mondo enologico, offrendo spazio a qualunque immagine possa rappresentare la ricchezza culturale e produttiva di un territorio che ha fatto del vino un tratto identitario. La partecipazione è gratuita e ogni autore potrà inviare fino a otto fotografie, nel formato 30x40 o inferiore, purché montate su cartoncino delle suddette dimensioni.

Le opere, una volta consegnate, entreranno a far parte della costituenda fototeca della Cantina Sociale La Guardiense, che ne curerà la conservazione e l’utilizzo esclusivamente per fini culturali e divulgativi, sempre con la citazione dell’autore. Il termine ultimo per la presentazione dei lavori è fissato al 30 ottobre 2025, presso la sede del Circolo Fotografico Sannita in via San Giovanni 18 a Morcone.

Una giuria composta da esperti del settore selezionerà i vincitori. Ai primi tre classificati saranno assegnate una targa personalizzata e una confezione di sei bottiglie di vino; alla migliore fotografa sarà riservato un premio speciale, un gioiello offerto dalla Gioielleria Remo Del Vecchio e figli.

L’iniziativa si colloca all’interno di un più ampio percorso di valorizzazione territoriale. Il videorealizzato dall’associazione culturale Togo Bozzi, diffuso con l’hashtag #Buona #Vendemmia #a #Tutti, restituisce con efficacia l’immagine di un territorio baciato dalla natura, che oggi rivendica una piena valorizzazione delle proprie risorse agroalimentari ed enogastronomiche. In tale prospettiva, l’istituzione del Parco Nazionale del Matese e la realizzazione della stazione ferroviaria della Falanghina non appaiono soltanto scelte di programmazione, ma veri e propri atti di visione strategica, in grado di sostenere la commercializzazione diretta dei vini sanniti e di aprire nuove opportunità di crescita per l’intero comprensorio.

Il concorso “L’oro di Guardia” si configura dunque non solo come un appuntamento culturale di rilievo, ma anche come un tassello di una narrazione collettiva che intreccia arte, identità e sviluppo. In un territorio nel quale il lavoro nei campi e la vendemmia rappresentano ancora oggi memoria e futuro, la fotografia diventa strumento di racconto e, al tempo stesso, di rilancio.

#domenicorotondi, #settembre2025



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