Parco Nazionale del Circeo: Agricoltura che fa Economia.
È il momento di muoversi. Davvero.
L’istituzione del Parco Nazionale del Matese è un’occasione irripetibile – e
serve un approccio innovativo, diffuso e concreto per coglierla a pieno.
Questa è la chance
per valorizzare i prodotti locali, far crescere il loro valore sul mercato e
dare nuova forza all’economia del territorio. Come? Con una strategia di
commercializzazione intelligente, ben fatta, e soprattutto condivisa.
I Parchi Nazionali
non sono solo aree protette: sono veri e propri scrigni di biodiversità,
cultura e saperi antichi. Promuovono centinaia di prodotti tipici – formaggi,
mieli, salumi, conserve, ortaggi, funghi, liquori, vini, oli – che raccontano
storie autentiche e profumano di territorio.
Il marketing
enogastronomico, oggi, è molto più di una vetrina: è il cuore di un modello
sostenibile che unisce natura, turismo, economia locale e tradizione. Significa
trasformare il Parco in un’esperienza viva, dove chi arriva può toccare con
mano l’identità del luogo, assaggiarla, portarsela a casa.
Ci sono giovani
preparati che stanno già lavorando con gli enti parco, mettendo a disposizione
competenze nel marketing agroalimentare per dare visibilità e valore alle
eccellenze locali. È una rete che cresce, fatta di formazione, promozione,
qualità certificata.
Il marchio del
Parco non è solo un simbolo: è una garanzia. E chi lo ottiene deve meritarselo,
perché parla di autenticità, rispetto dell’ambiente, filiere trasparenti. Le
azioni concrete ci sono: disciplinari chiari, partecipazione a fiere e saloni,
vendita diretta nei centri visita, promozione della biodiversità.
L’obiettivo è
chiaro: costruire un sistema forte, riconoscibile ovunque, che metta al centro
il territorio e chi lo vive ogni giorno. Il Parco del Matese può diventare
tutto questo. Ma bisogna iniziare adesso.
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