#In #Molise - Aree interne, il Fortore guida il rilancio: approvata la strategia regionale da oltre 6 milioni

 


Con la Delibera di Giunta Regionale n. 139 del 26 maggio 2025 è stata approvata la Strategia dell’Area Interna del Fortore, a conclusione di un intenso e partecipato processo di coprogettazione tra la Regione Molise e i dodici comuni coinvolti — Campolieto, Cercemaggiore, Gambatesa, Gildone, Jelsi (comune capofila), Macchia Valfortore, Monacilioni, Pietracatella (con funzioni di coordinamento tecnico), Riccia, Sant’Elia a Pianisi, Toro e Tufara — collocati lungo l’asse di confine tra Molise, Puglia e Campania. Il Fortore è la prima area interna molisana ad attivare concretamente la strategia territoriale prevista dalla programmazione europea 2021–2027, confermando la coerenza con il ciclo 2014–2020 e rilanciando un progetto di sviluppo integrato, orientato alla valorizzazione delle vocazioni agro-industriali e turistiche, all’inclusione sociale e al potenziamento dei servizi sanitari e infrastrutturali. Al centro della strategia vi è la costruzione di un sistema territoriale coeso, capace di rispondere ai bisogni reali della popolazione e di generare valore attraverso il rafforzamento del capitale umano e il sostegno alle economie locali. Tra gli interventi previsti figurano opere di manutenzione della viabilità secondaria, la messa in sicurezza e la rifunzionalizzazione di edifici pubblici da destinare a spazi aggregativi, culturali e sociali, nonché misure di sostegno all’imprenditoria, con particolare attenzione all’occupazione giovanile e femminile. Le risorse finanziarie assegnate all’area ammontano complessivamente a 6.125.778,20 euro, provenienti dalle priorità “Un Molise più vicino ai cittadini” (FESR) e “Un Molise più sociale attraverso l’occupazione” (FSE+) del Programma Regionale Molise 2021–2027. «Si tratta di un investimento strategico e lungimirante — hanno commentato con soddisfazione i sindaci dell’area — che restituisce dignità, opportunità e prospettive a un territorio troppo spesso rimasto ai margini delle decisioni politiche. Un ringraziamento particolare va all’assessore Michele Iorio e alla struttura regionale per la disponibilità e l’approccio collaborativo dimostrato in ogni fase del percorso». L’approvazione della strategia rappresenta, dunque, l’avvio di una nuova stagione per il Fortore, fondata sulla concretezza, sulla cooperazione interistituzionale e su uno sviluppo realmente sostenibile e inclusivo, calibrato sulle esigenze delle comunità locali. A conferma della direzione intrapresa, vale la pena richiamare il pensiero dell’economista Fabrizio Barca, secondo cui i mutamenti climatici in atto, pur nella loro complessità, potrebbero favorire la rinascita produttiva delle aree collinari e montane, offrendo nuove opportunità alle produzioni agroalimentari, vitivinicole e olivicole, in territori che si candidano a diventare ambienti ideali per un rilancio sostenibile dell’economia nazionale.

#domenicorotondi 


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