Dalle parole ai fatti. Possibilmente.
Leggo con soddisfazione che l’affetto per Guardia è condiviso da molti. Mi aspetto, pertanto, che tutte le associazioni locali presentino, entro il prossimo 5 luglio, le necessarie osservazioni tecniche contro l’ennesimo progetto di speculazione eolica, concepito ancora una volta sulla pelle degli agricoltori: i veri protagonisti dell’unico comparto produttivo rimasto attivo sul territorio. Guardia, insieme ai Comuni limitrofi, potrà rinascere soltanto se sarà in grado di tutelare i diritti di chi lavora, cogliendo nel contempo le nuove opportunità economiche, dirette e indirette, legate all’istituzione del Parco nazionale del Matese. Buon fine settimana ai cittadini liberi.
Domenico Rotondi - Associazione culturale Togo Bozzi #28giugno2025
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